La convenzione franco-monegasca del 14 aprile 1945 relativa al controllo sui cambi stabilisce, nel suo articolo 4, il principio dell'applicazione al Principato dei testi di legge francesi, in vigore alla data dell'accordo o successivamente, riguardanti la regolamentazione e l'organizzazione bancarie, la forma e la negoziazione dei titoli, l'organizzazione e il funzionamento del mercato finanziario.
Il quadro regolamentare delle banche dipende conseguentemente, e in linea di principio, dal Codice monetario e finanziario francese, mentre i rapporti tra la banca e i propri clienti sono regolati dal diritto monegasco.
Il Principato dispone tuttavia della propria autorità centrale nazionale, ovvero il SICCFIN (servizio d'informazione e di controllo sui circuiti finanziari), incaricata di raccogliere, analizzare e trasmettere le informazioni attinenti al riciclaggio di capitali, al finanziamento del terrorismo e alla corruzione.
Inoltre le leggi monegasche nn. 1.338 e 1.339, e i loro rispettivi decreti di attuazione, regolano rispettivamente le attività finanziarie da un lato e i fondi comuni d’investimento e i fondi di investimento ordinari dall'altro.